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I TARALLI di Papà Gnòl
Di papagnol (del 16/12/2009 @ 11:48:06, in Io Sono Barlettano, linkato 4857 volte)

Siòre e Siòri, un grande regalo per tutti voi, soprattutto per quelli che sono lontani da Barletta e non possono comprare tutti i giorni i Taralli di PapàMimì, di Ester, di Paolillo, al Mattone, di PatroPìo, etc etc

Dopo aver visto su Facebook tentativi più o meno validi dei frastieri nel prepararsi le Frìttile della Macolata (che non se ne può fare a meno), ecco a voi la Ricetta, PROVATA, a prova di bilocale milanese (dove se friggi la casa ti puzza di fritto, vestiti compresi, per 10 giorni).
Esclusa dunque la possibilità di fare le frittelle (Please don't frigg in my house) il vostro Papagnolo ha voluto stupirSi-Vi

Vi presentiamo dunque, per le vostre feste natalizie, la ricetta origgginale (testata) dei prossimi famosissimi:

TARALLI di PAPA' GNòL (ricetta provata e documentata per voi)
Ingredienti: 600 gr di farina (se volete anche integrale), 3 dl di vino bianco, 1,5 dl di olio di oliva, una ciambata di sale, una ciambata di pepe, una bustina di lievito in polvere (o un mezzo cubetto di lievito di birra)

Procedimento: In una ciotola impastare la farina con il lievito, il sale e il pepe (chi vuole può menare il seme di finocchio), e versare il vino e l'olio (che devono essere caldi). Impastare tutto fino ad ottenere la classica palla elastica, quasi asciutta e senza grumi. Eventualmente al solito si aggiusta con la farina o l'acqua.

Lasciate riposare 10-15 minuti se usate il lievito istantaneo o un'oretta se usate il lievito normale.
A questo punto iniziate a staccare i pezzi di pasta e li lavorate a mò di salciccioto dello spessore di mezzo cm circa. Staccate dunque i pezzi della lunghezza voluta e formate i taralli richiudendoli in alto (vedi foto con prezioso aiutante stendi pasta)

Il più è fatto:
ora dovete immergere i taralli in acqua salata bollente e tirarli fuori man mano che vengono a galla.

Man mano che li tirate fuori (con una schiumarola) li poggiate ad asciugare su un panno asciutto.

Ora i taralli sono pronti all'ultima operazione: la cottura in forno
Preriscaldate il forno a 200° e disponete i taralli su una teglia oliata (o su carta forno).
Mettete la teglia in forno (già caldo) e lasciate cuocer per 20-25 minuti

ED ECCO A VOI I TARALLI DI PAPA' GNOL pronti per essere mangiati.

RISULTATO ASSICURATO, I TARALLI DI PAPA' GNOL (e PJ) SONO UNA MERAVIGLIA.
Ovviamente ora potete fare tutte le versioni che volete (al peperoncino, ai cereali, accòm vulèit)

Con la speranza di aver dato ai barlettani nel mondo un nuovo modo per sentirsi vicini alla propria città, Papagnolo vi augura un buon inizio di feste.

P.S. MA AVETE NOTATO QUANTI ALTRI BARLETTANI SI SONO AGGIUNTI AL NOSTRO CENSIMENTO? (gli ultimi, Giappone, Argentina... non so se ci spieghiamo)

CI VEDIAMO PRESTO
PAPAGNOLO Vostro

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