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U dialett nùst
Di Francisk (del 10/03/2008 @ 22:08:53, in Io Sono Barlettano, linkato 2707 volte)
Il termine dialetto deriva dal greco dialektos che significa lingua. Come tale, ogni parlata locale, ha caratteristiche strutturali e origini autonome rispetto alla lingua nazionale. Da barlettano, in questi giorni, mi sono interrogato sull’origine della nostra lingua. Il tutto è partito da un’indicazione di Manu, mia cognonima, circa l’origine del nostro cognome. Ho scoperto che prascina in slavo vuol dire polvere. E p’nsat, si dice che Barletta sia stata fondata nel 336 a.C. dai Bardei, popolazione Illirica (Illiria = parte nord-occidentale della penisola balcanica), vu v’dè che tra i fondatori della nostra città c’era anche un mio avo?
Manu ha risposto:” ng’ pinz ? "
Scherzi a parte, l’idea che le popolazioni passate per Barletta abbiano lasciato la loro eredità linguistica nel nostro dialetto, mi ha spinto a fare un piccolo studio su alcuni termini, ricavando qualche spunto interessante. Non sono né un linguista né un esperto in dialettologia, il mio è solo un ludico tentativo di capire un po’ di più della mia terra e dei suoi suoni. Chiaramente, se ci sono imprecisioni o se conoscete l’origine di altre parole, non esitate a segnalarmele nei commenti a questo post.
Di seguito trovate le parole su cui mi sono soffermato, precedute dalla lingua da cui derivano e dalle date in cui, chi usava tale lingua, dominò il nostro territorio.
Manu ha risposto:” ng’ pinz ? "
Scherzi a parte, l’idea che le popolazioni passate per Barletta abbiano lasciato la loro eredità linguistica nel nostro dialetto, mi ha spinto a fare un piccolo studio su alcuni termini, ricavando qualche spunto interessante. Non sono né un linguista né un esperto in dialettologia, il mio è solo un ludico tentativo di capire un po’ di più della mia terra e dei suoi suoni. Chiaramente, se ci sono imprecisioni o se conoscete l’origine di altre parole, non esitate a segnalarmele nei commenti a questo post.
Di seguito trovate le parole su cui mi sono soffermato, precedute dalla lingua da cui derivano e dalle date in cui, chi usava tale lingua, dominò il nostro territorio.
Lingua latina (326 a.C. Roma conquista l’Apulia)
· Putrèseine = prezzemolo dal latino petroselinum
· Crè = domani dal latino cras
· Pescrè = dopodomani dal latino post cras
· Gavetè = guardarsi, evitare, stare attenti dal latino cavere (cave canem = attenti al cane)
· C'ras = ciliegia dal latino cerasum (Manu)
· Grattacas = grattuggia per il formaggio parola composta da gratta+cas dal latino caseum=formaggio (Antonio)
· Làpse = matita dal latino lapis (Palpcid)
Lingua franco-provenzale (Normanni 1016-1194)
· Segg = sedia dal normanno seige
Lingua tedesca (Svevi 1194-1266)
· Sparagnè = risparmiare dal tedesco sparen
Lingua Francese (Angioini 1266-1442, Francesi 1806-1815)
· Vuccìr = macellaio dal francese boucher
· Ammuccé = essere costretto a fare silenzio dal francese mucer
· Vajess = donna volgare dal francese baiasse
· Ruve = strada dal francese rue
· Papièlle = Verbale, multa, ordinanza scritta dal francese papier (Manu)
· Dessòus = Lassù dal francese dessus (Papagnol)
· ciùt = zitto dal francese chut (WebMasta IntellettualiDiProvincia)
Lingua spagnola (Aragonesi 1442-1501, Spagnoli 1504-1707, Borbone di Spagna 1734-1799)
· Accatté = acquistare dallo spagnolo acatar
· Abbusché = prenderle dallo spagnolo buscar
· Sgarré = sbagliare dallo spagnolo esgarrar
· Zeit = fidanzata dallo spagnolo cita
· Sust = broncio dallo spagnolo susto