Dopo la costruzione delle finora poco utilizzate piste ciclabili, l’amministrazione passa ai fatti.
Arriva un bonus per l’acquisto di una nuova bicicletta per tutti i cittadini barlettani, nella speranza che il provvedimento serva ad incentivare l’uso della bici al posto dell’auto in una città, Barletta che è splendidamente a portata di bici.
Fonte Gazzetta del Mezzogiorno del 18-07:
G.Dimiccoli
È stato presentato ieri mattina, all’interno della sala giunta, il bando per l’incentivo all’acquisto delle biciclette tramite erogazione bonus.
Tutti i cittadini residenti a Barletta che volessero beneficiare di questo bonus dovranno effettuare una prenotazione a partire da lunedi 21 luglio presso l’Urp (Ufficio Relazioni per il Pubblico), ubicato a piano terra del Palazzo di città, dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì e richiedere il bonus per l’acquisto di una bicicletta “nuova di fabbrica” per adulti. La quota di incentivo comunale è pari al prezzo di acquisto della bicicletta fino ad un massimo di 70 euro.
Gli incentivi, 1000 bonus, saranno erogati in base all’ordine cronologico delle prenotazioni effettuate presso l’U R P.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco Nicola Maffei, l’assessore alla Mobilità urbana Luigi Terrone e gli assessori all’ambiente dei Comuni di Barletta, Andria e Trani, Caterina Dibitonto, Leonardo Di Pilato e Matteo Precchiazzi, i dirigenti comunali al settore vigilanza Savino Filannino - e quello all’ambiente Salvatore Mastrorillo.
Nel corso della conferenza stampa, è stato a sottolineato «la convergenza di idee e lo spirito di condivisione sperimentato dai tre comuni capoluogo della sesta provincia pugliese nell’iter di attuazione del progetto», è scritto in una nota stampa del comune.
Intanto il Codacons, d’intesa con la Casa del consumatore e con la Lega consumatori, interviene «per sollevare l’attenzione sulla collaborazione instaurata con il Comune di Barletta al fine di vigilare sulle modalita’ di assegnazione degli incentivi per l’acquisto delle biciclette. Abbiamo manifestato le nostre preoccupazioni su alcuni aspetti di natura gestionale ed organizzativa: in particolare sul diritto di far ricorso a deleghe, sulla individuazione dei rivenditori autorizzati
e sulle modalità organizzative dell’ufficio preposto».

Non resta che aspettare e vedere… e sperare che non ci siano persone (poco) interessate a beneficiare di 10 bonus e persone (davvero) interessate che arriveranno tardi.
Pensare male è peccato, ma quando si tratta degli affari comunali nostrani… spesso ci si azzecca!
PAPAGNOL

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