LE COSE PER CUI VALE LA PENA DIRE:
IO SONO BARLETTANO

Cari amici, come promesso eccoci tornati a parlare di una delle iniziative del nostro sito, il sondaggione...
Abbiamo terminato la prima fase con un numero incredibile di voti (12.418) e una classifica divertentissima con 100 diverse voci: CLASSIFICA GENERALE

Qui sotto vi riporto le prime 20 in classifica:

Ora è il momento della fase 2, solo le prime 40, si riparte da ZERO!
La novità è che la votazione è totalmente automatica e la classifica si aggiorna in tempo reale (alla fine "ngià facìbb!!" grazie all'aiuto "nascosto" ma sempre presente di WebMestChelìn..) e la lotta sarà ancora più dura!

Riusciranno gli affezionati giocatori di MEDIATORE ad avere ancora la meglio sui tifosi del Barletta e tutti quelli si infrattano all'Anmi e Ponente...?

VOTATE

P.S. Un grande ringraziamento ai 504 amici che hanno inviato il loro voto per intitolare una via di Barletta a PIRIPICCHIO.
Ora agli stessi amici chiediamo un piccolo sforzo, e cioè quello di sottoscrivere la vera petizione, quella con nome e cognome, che potremo presentare ai nostri amministratori.. GRAZIE

e continuate a sottoscrivere la petizione seria che siamo pochi..

All'indomani della splendida serata del 29 Dicembre scorso, la mattina del 30 (che era pure San Ruggiero), allorchè intento a crogiolarmi nei complimenti ricevuti e a bullarmi di fronte all'amico Gigi (che fesso a lui non era venuto)....
a un certo punto il mio telefono squilla, era GINO, GINO PASTORE!

"Sicuramente vorrà ancora ringraziarmi o rilasciare delle dichiarazioni da consegnare alla stampa a mente fredda", pensa l'ignaro Papagnolo.

Invece dall'altra parte, il buon Gino mi passa un suo conoscente, il cui nome completo adesso mi sfugge (il cognome no, PIAZZOLLA), che, senza nemmeno dire CIUCCIOBESTIA, innanzitutto si qualifica:

"SONO xxx PIAZZOLLA, del movimento della confraternita dell'ordine dell'investimento dei seguaci dei fratelli dei pellegrini.... nzamm di qualche cosa del genere, di SANT'ANTONIO.
Ho visitato il vostro (a Barletta si usa ancora il Voi, c bella cos) sito e ho visto che quando si fa click sull'immagine di SAN RUGGERO, esce la scritta "UE PREIS!"...."
(u madonnà mai, penso io, possibile?... no, deve essere quell'immagine dove al posto della faccia del Santo, c'è la mia... ma il link manda al BLOG, mica a UE PREIS.... è vero c'è la scritta UE PREIS, ma è chiaramente la riproduzione dello striscione, non c'entra niente.... e mò VANGILL A SPIEGHE' a CUSS.....)
"quella immagine è (da questo momento adopererò dei neretti) OFFENSIVA, va tolta immediatamente, perchè è BLASFEMA! toglietela immediatamente!!!.....che è sta cosa a dire UE PREIS a SAN RUGGERO????"
(io non ci provo nemmeno a spiegare che cos'è, perchè ho capito chi è l'elemento in questione...)

Ora, l'immagine OFFENSIVA e BLASFEMA è questa:

per chi conosce il nostro sito sa, che una è la mia faccia e l'altra è il nostro motto e non è assolutamente collegata al nostro santo protettore.... a me poi, che sono IL BARLETTANO per eccellenza e mi chiamo pure RUGGIERO...
Per un attimo ho pensato: "si va bene, la tolgo subito... che stupido che sono stato"
ma poi dopo qualche giorno ho pensato: "ma che ho fatto di male, io non ci trovo niente di BLASFEMO o di OFFENSIVO. Come si permette LUI, questo signore, di intimare una cosa del genere?
Mi avesse chiesto in modo gentile di rimuovere la scritta perchè (è vero) magari qualcuno che non "acchiappa" subito il senso, può ritenersi un pò, come dire, turbato (oggi, nel 2009.... mah!), allora lo avrei fatto subito...
ADESSO NO!
a me ha dato MOOOLTO fastidio il tono con cui si è rivolto a me, dandomi del blasfemo (e ci è, un sito satanico?), e se permette, offendendomi perchè secondo lui l'ho fatto di proposito.

Caro XX PIAZZOLLA, non Le dico UE PREIS, perchè ho capito che evidentemente è una persona senza senso dell'umorismo... Le comunico che appena possibile rimuoverò quella scritta sotto l'immagine di SAN PAPAGNOL (capito che non è San Ruggiero? Non è nemmeno la foto della statua, è l'estratto di una riproduzione fatta da Michele Chieco).
A fronte di questo "favore" che le faccio (e faccio soprattutto al mio amico GINO PASTORE, che è stato costretto a passarmi questo tipo), Le chiedo un favore:

NON VISITI PIU' IL MIO SITO E IL MIO BLOG perchè potrebbe restarne tremendamente offeso!
e mi scuso in anticipo se nel nostro vocabolario dovesse trovare il termine BIZZOCA/O... non è a LEI... è a ridere!

L'immagine l'avete vista (è anche nel banner in alto), a voi il giudizio:
BLASFEMO IO o BIZZOCO LUI

Ospitiamo con piacere una giovane indagine di un giovine barlettano che quando è a Barletta suole osservare i barlettani.

di Giorgio DMT
(barlettano, gggiovane che studia i giovani)
I giovani barlettani dai 15 ai 30 anni, fatte alcune doverose eccezioni, sono soliti ritrovarsi al caffè Amarcord. Per sostare dentro o fuori l’Amarcord, è bene che ogni barlettano si attenga alle seguenti convezioni vigenti anche se non scritte .

La pronuncia. Sebbene Amarcord si pronunci con l’accento sulla “o”, nessuno o davvero in pochi, si attengono alla regola. L’Amarcòrd è per tutti quanti: l’A’marcord. Se li sentisse Fellini… 
La postura. Bisogna avere una postura e una posizione sia all’interno che all’esterno del locale, tale da vedere e fasi vedere da tutta la fauna umana circostante. Nel caso in cui ci si trovi di spalle al gruppo di conversazione, è bene attuare delle ripetute e metodiche torsioni del busto, in modo tale da monitorare chi sta venendo, chi se ne sta andando e chi sta passando fortuitamente. 
Ora la prassi vuole che dopo quanto elencato, si dica, con braccia conserte e fare stressato: “ Hou, p’rà jèj dù m ràmb u chèzz*” (*Accipicchia che noia in codesto luogo)
Ma nulla cambia sostanzialmente. Si continua a stare come si stava. In un dolce far niente paralizzante. 

Dicevamo, una volta assunta la posizione – civetta, è bene acclimatarsi con conversazioni appropriate. Dopo trentacinque secondi è opportuno introdurre il macroargomento CALCIO, che spazia dalle sorti della propria squadra del cuore, ai risultati delle squadre di categorie regionali, dalla prima divisione alla seria B. Se il giorno in cui si sosta fuori/dentro l’Amarcord è la domenica, la discussione calcistica può scattare anche dopo cinque, sei secondi; giusto dopo i saluti iniziali. 

Dopo aver passato in rassegna i principali risultati della serie A, diviene essenziale e imprescindibile parlare di SCOMMESSE, facendo notare agli astanti:
1-  La mancata vincita della scommessa, a causa di una, e sottolineo, di una sola partita.
2 -  Il risultato inatteso che ha fatto ‘zombare’ il biglietto.
3 -  A cinque minuti dal termine delle partite, le scommesse giocate erano tutte esatte. Il gol all’ultimo minuto ha impedito di “prendere il biglietto”

Esauriti gli argomenti sportivi ( quindi dopo un’ora di accanite discussioni) si passa al monitoraggio delle bellezze locali, non risparmiandosi dalle critiche, dagli apprezzamenti, e dai pettegolezzi più puri.
Dopo la rassegna di seni e sederi, nel fine settimana si analizzano le alternative più valide per la nottata, nei giorni lavorativi invece ci si rassegna ad una serata in casa.
Oltre alle regole comportamentali sopraelencate è bene avere anche un abbigliamento consono al luogo in cui si sosta: giubbottino scuro di marca, maglioncino e camicia o felpa Dsquared o Franklin e Marshall, pantaloni aderenti chiari o jeans semplici, scarpa da ginnastica facilmente abbinabile o Hogan, Munich.

Qualora si faccia attività fisica professionistica o dilettantistica è consigliato sostare con il borsone fuori.
Infine, è sempre meglio lasciare la macchina in doppia fila con le quattro frecce azionate, che fare giri chilometrici in zona e non trovare parcheggio in tempi utili.
Si spera che queste poche regole possano facilitarvi durante il vostro ozio nei pressi del Caffè Amarcord.
Felicitazioni.
Giorgio DMT, www.moltobene.ilcannocchiale.it

Ieri sera ero allo stadio SAN SIRO per assistere a una gran bella partita di calcio (bella davvero, indipendentemente dal risultato, che è stato bello pure lui...)

Nel frattempo l'unica TV gratuita decente che ci è rimasta, RAI TRE, mandava in onda la trasmissione PRESA DIRETTA
Dopo che REPORT ci aveva sputtanato sulla questione provincia, ieri sera abbiamo fatto fare bella figura (davvero) alla guardia di finanza che (pare) abbia arrestato diversi "professionisti" del mondo del lavoro. Nell'ordine:
ISPETTORI DEL LAVORO, CONSULENTI DEL LAVORO, COMMERCIALISTI E UN CARABINIERE....

tutti intenti, come si dice in gergo, a "fare la spesa" o a "arrotondare" per arrivare a fine mese.
Tutto questo mentre la piaga del lavoro "A NNNERO" dilaga sempre più (tutto spiegato bene bene,  ma noi mica lo sapevamo....), e viene fatta un'OTTIMA pubblicità dei nostri prodotti tessili che spopolano tra i giovanissimi.....

Questo è il link al video della trasmissione, andate verso il minuto 30..
Il passaggio più bello è stato l'ingresso in una "confezione" in cui erano tutti a nero e in cui una donna a domanda sul suo rapporto di lavoro ha risposto: "No vabbè, io sono la sorella....." e quindi vale...
Da non perdere il passaggio "stile LA CAPAGIRA" del tipo che chiama il Pringipale:
"Vìn mò. ca stè a F'nènz!" (con tanto di sottotitoli)

PRESADIRETTA